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Calvanico, alle falde del rilievo montuoso del Pizzo San Michele, nella catena dei Monti Picentini, con il suo territorio ubicato nella fascia occidentale dell'Appennino campano-lucano, sorge a 470 metri sul livello del mare.
Con le sue montagne suggestive, tra castagneti e faggi secolari, si estende sul versante sud e nord occidentale della dorsale montuosa, dalle Scalelle al Monte Marano, dal Melito al Monte Vosco.

 

Dominando la Valle dell'Irno e i golfi di Salerno e Napoli, l'abitato, suddiviso in Capo Calvanico a 561 m.s.m, in Mezzina a 471 m.s.m, in Piedi Calvanico a 435 m.s.m., vive ancora quasi nella particolare conformazione orografica che aveva attirato i primi abitanti del 3°secolo a.C.

Calvanico rappresenta un territorio salutare, ricco di sorgenti, di boschi, di fauna; l'ideale per una comunità che già nei primi secoli praticava pastorizia, agricoltura e caccia. Il paese nasce probabilmente da un primo insediamento greco-romano. Si trattava forse di una casale greco-ionico o latino. Calva-ae, ovvero noce liscia o con nome greco Kalòn-ou, con il diminutivo di anicus, antico luogo legnoso. Forse qualche muro e qualche arco lo testimoniano ancora che fu un villaggio greco.

Successivamente centro sannita e romano, nel tardo Medio Evo feudo del principato di Avellino e gastaldo di Rota edei San Severino, frazione del comune di Fisciano e infine, con R.D. del 30 marzo 1829, Comune autonomo.

Comunque, in origine, l'attuale Calvanico fu una piccola comunità praticante la pastorizia e fu costituita da piccoli nuclei sfuggiti a distruzioni e saccheggi nella valle, desiderosi di un vivere tranquillo e più sicuro.
Per la precisione nel 211 a. C., quando Annibale invase il Sannio, gli abitanti di Cluvia, l'attuale Monitoro, vista la propria patria distrutta, cercarono rifugio nell'interno   dei  monti  del  Taurino  e  su  un  piano  inclinato, fecero sorgere l'antica borgata chiamata Cluvianum.

 

A sulle pendici del Taurì, a quota 1557 metri dal livello del mare Il Principe Caracciolo fece Sorgere un Tempio dedicato all'Arcangelo Michele. Il luogo sacro per tutti i Calvanicesi. Il paese è famoso per essere stato la patria del famoso Abate Conforti.

Attualmente la cittadina conta 1300 abitanti circa, l'economia locale si basa sulla raccolta di  astagne,   nocelle   e   nocciole, nonché il famoso fungo porcino di Calvanico; oltre che sul turismo.

Quest'ultimo, come abbiamo già scritto si svolge tra i monti e il verde delle tranquille vallate lungo le quali ci si possono intraprendere delle salutari passeggiate alla ricerca di cascate e incontaminata vegetazione.

Da segnalare a Calvanico anche il Centro Sportivo, comprendente un campo da tennis, uno da calcetto e un campo di Hockey su prato, il primo in tutto il sud. Opera realizzata sotto l'amministrazione dell'Ing. Giovanni Citro, il più longevo sindaco del mezzogiorno con i suoi quarant'anni di carica. Famosi i vari palazzi signorili come Palazzo Leone, Palazzo Conforti e Palazzo D'Orsi. Calvanico è famosa anche per le sue sagre estive, quella del Boscaiolo e quella dei Frutti di bosco, nonchè l'antica sagra della castagna che si tiene in ottobre.

Dall'ottobre del 2001 è stata aperta anche la casa albergo per anziani , una struttura moderna completa di ogni confort.

 

 Il Rifugio - Hotel-Ristorante-Braceria - Via F. Leone - Calvanico (SA) - Tel. 089.829220 - Fax. 089.891165 - E-mail: info@ilrifugio.it